Di Leva e Folletto in “Come Prima” di Weber

Come Prima di Tommy Weber, dopo l’anteprima al Multicinema Modernissimo di Napoli, arriva nelle sale italiane da giovedì 16 giugno.

La pellicola con Francesco Di Leva e Antonio Folletto racconta la storia, ambientata alla fine degli anni ’50, di due fratelli procidani, separati dal tempo e dal carattere, e del loro viaggio di ritorno in Italia, verso casa.

Distribuito da Luce Cinecittà, il film, che esce nell’anno di Procida Capitale della Cultura, già presentato ad Alice nella città, è una produzione Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures e Alcatraz Films.

Prodotto da Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella e coprodotto da Angelo Laudisa, Laurence Clerc e Olivier Thery Lapiney, ‘Come prima’ è tratto dall’omonima graphic novel del fumettista francese Alfred, già vincitrice del prestigioso Fauve d’or al Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême.

Fabio e Andrè – Francesco Di Leva e Antonio Folletto – non si vedono da 17 anni, da quando Fabio ha lasciato la casa della sua famiglia a Procida, per combattere al fianco delle camicie nere di Mussolini. Il padre è appena morto.

E, da sua ultima volontà, André è andato in Francia a cercare il fratello affinché assista ai funerali. Inizia così un lungo viaggio in macchina per raggiungere l’isola natale.

I paesaggi scorrono sullo sfondo dei loro litigi. I due fratelli hanno difficoltà a comunicare, il malessere degli anni e i segreti non affrontati portano al silenzio.

André non ha detto tutta la verità a Fabio, e Fabio è misterioso sugli anni in cui è stato vagabondo. Le campagne della Borgogna, le Alpi, Napoli e poi la traversata fino a Procida saranno le tappe della loro riconciliazione.

Per accompagnare il film è arrivato a Napoli il regista francese, che dopo la presentazione al Modernissimo con i due attori protagonisti, seguirà il percorso nelle sale della sua opera anche nei cinema di Roma e Milano.

È da quando sono bambino, che sogno l’Italia – sogno ‘La Strada’ con Anthony Quinn, i piedi nel mare di notte; sogno Mastroianni in ‘Otto e mezzo’, con gli occhiali da sole, che si aggira nei giardini della sua immaginazione.

Sogno Procida, dove Arturo – l’eroe del romanzo di Elsa Morante che ho amato tantissimo – finge di morire per sentirsi amato…Sogno, e ho sempre sognato, l’arte italiana, soprattutto il suo cinema – spiega nelle sue note di regia Tommy Weber –

Mai avrei immaginato di avere la possibilità di girare un film in Italia, ed ora stento a credere sia successo davvero. Sembra sciocco, detto da un sognatore come me: e proprio per questo mio modo di essere, è stato un regalo ancora più magico“.

Weber definisce Francesco di Leva e Antonio Folletto partner meravigliosi di questa avventura.

All’inizio, ero terrorizzato dall’idea di dirigerli, di guidarli mentre recitavano in una lingua che non capivo, eppure hanno saputo mettermi subito a mio agio, invitandomi a fidarmi di loro. ‘Come prima’ è una storia che, sin dall’inizio, mi ha toccato per quello che dice sulla fratellanza. 

André e Fabio attraverso questo viaggio crescono, liberandosi dalle loro più grandi paure per non essere più soli, per ritrovarsi ed accettare il fatto, ovvio, che si amano“.