Campania Jazz Med Festival a Napoli la I°edizione
Dal 17 al 19 maggio 2023 nel Complesso Monumentale Santa Maria La Nova, al via la prima edizione del Campania Jazz Med Festival.
Una tre giorni di Jazz Music organizzata dall’Associazione Culturale “Suoni nel Mediterraneo”, con il contributo della Regione Campania e il patrocinio del Comune di Napoli.
Neanche le avverse condizioni meteo hanno fermato la rassegna; gli spettacoli precedentemente previsti nel chiostro, si sono svolti regolarmente al chiuso nell’antico refettorio del Complesso Monumentale.
La kermesse jazzistica inaugurata mercoledì 17 maggio con il reading di Paolo Uva, dal titolo “Mi è apparso Keith Jarrett”, ispirato al grande pianista statunitense, con Antonello Cossia e Francesco D’Errico.
«Mi è apparso Keith Jarrett racconta tutta l’epopea emotiva e organizzativa per realizzare questo sogno – dichiara Antonello Cossia – un sogno che culminerà con il concerto di Keith Jarrett nel 2009 al Teatro di San Carlo di Napoli. In questo testo ci sono tutti gli sforzi e la fatica di Paolo Uva nell’organizzazione di questo concerto.»
Il festival è proseguito giovedì il 18 maggio, con la pianista di origine greca Tania Giannouli mentre, venerdì 19 maggio, il finale della rassegna è stato affidato a Nik Bärtsch, tra i musicisti più apprezzati in assoluto della nuova scena jazz internazionale.
Grazie al Campania Jazz Med Festival, Tania Giannouli e Nik Bärtsch si esibiranno per la prima volta in assoluto nella città di Napoli.
L’obiettivo di Campania Jazz Med Festival è quello di valorizzare e promuovere il patrimonio artistico e culturale regionale, puntando su un cartellone di qualità sulla capacità del jazz di essere un genere musicale globale, aperto alla diversità e al cambiamento. L’evento si configura come un viaggio speciale, che parte da Napoli, una città culturalmente vivacissima, forte di una tradizione musicale unica in tutto e per tutto, e si propone di rilanciare la migliore immagine del territorio regionale nel grande circuito internazionale.
Servizio e foto a cura di @fabioandreozzi