Bufala Fest: tra sostenibilità e valorizzazione

Dal 9 al 17 luglio 2022 il lungomare Caracciolo di Napoli ha ospitato Bufala Fest, la kermesse dedicata alla filiera bufalina.

Davanti al golfo partenopeo hanno trovato spazio 36 stand di food e 50 chef che hanno proposto piatti realizzati esclusivamente con prodotti della filiera bufalina.

Non solo 36 stand di food e 50 chef ma anche spettacoli con musica e comicità, show cooking e talk tematici.

“Bufala Fest – non solo mozzarella” è organizzato dalla Diciassette Eventi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP ed il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli. Media Partner dell’evento: Radio Marte; Ho.Re.Ca News e Time4Stream.

La filiera delle culture: Il Giardino delle Idee

Altra grande novità di Bufala Fest 2022 è la partnership con l’Associazione culturale “Il Giardino delle Idee”, grazie alla quale la kermesse ha avuto momenti di approfondimento, promozione e valorizzazione dell’intera filiera bufalina.

Una serie di talk tematici, coordinati dal Marketing Manager Vincenzo La Croce, organizzati per contribuire alla sensibilizzazione sulle potenzialità della filiera bufalina.

Gli incontri organizzati nel Giardino delle Idee hanno toccato temi interessanti e con unico comune denominatore, ovvero esaltare la sostenibilità di una filiera unica e ricca di potenzialità.

Durante il primo weekend in collaborazione con la Conferenza Italiana Agricoltori (CIA) è stato ospitato il talk La filiera bufalina e gli aspetti di ottimizzazione energetica ad essa collegati”

«Non vedo un impegno serio da parte delle Istituzioni – ha affermato Gennaro Sicolo, Vice Presidente Nazionale Cia – Conferenza Italiana Agricoltori – di fronte ad un problema strutturale come quello della siccità, in particolar modo nel Mezzogiorno. Sono stati stanziati fondi per il Nord Italia perché non hanno acqua da qualche settimana, mentre noi al Sud è da secoli che conviviamo con questo problema. Stiamo dialogando con il Governo, ma noto una certa disattenzione sui problemi reali dell’agricoltura del Paese ed una non piacevole abitudine a procedere con decreti tampone

 

Sul tema ha parlato anche Luigi Polizzi, Direttore Generale delle Politiche internazionali e dell’Unione Europea del Mipaaf.

 «Oggi siamo quiha spiegato Polizzi a confrontarci su una filiera molto dinamica e molto produttiva come quella bufalina che nell’ultimo decennio ha aumentato la propria produzione, guidata da un prodotto di punta come la mozzarella di bufala campana DOP. Oggi stiamo attraversando un periodo alquanto difficile, sia per la crescita del costo delle materie prime, sia per l’aumento dei costi energetici. Per noi è una sfida importante, così come lo è per l’intero sistema, perché puntiamo a ridurre i costi e a dare delle risposte concrete ad una crisi che sicuramente durerà nel tempo.»

 

«La zootecnia – ha concluso Raffaele Amore, Presidente Cia Campania –  è uno dei settori più colpiti dalla crisi ucraina, ma il comparto era alle prese con l’aumento dei costi già da prima del conflitto. Purtroppo, oggi registriamo una crescita vertiginosa dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Il Governo sta cercando di prendere dei provvedimenti, ma la coperta è corta, pertanto sono azioni lenitive, ma non risolutive.»

bufala fest

La mozzarella del Consorzio di Tutela, i burger e le carni di bufala, le pizze dei grandi maestri campani, i dolci e i gelati con latte e ricotta di bufala. Il Lungomare Caracciolo di Napoli, grazie a “Bufala Fest – non solo mozzarella” si è trasformato per nove giorni in un’oasi del gusto e della serenità che ha affascinato sia i napoletani, che i tanti turisti che ogni sera hanno potuto apprezzare e degustare i piatti proposti dagli chef presenti nei 36 stand.

«Bufala Fest – spiega Antonio Rea, organizzatore della manifestazione – nonostante lo stop forzato degli ultimi anni, si conferma una realtà consolidata nel panorama di eventi di qualità che riescono a unire il gusto di un’attenta selezione gastronomica alla necessità di veicolare contenuti interessanti in relazione alla promozione della filiera bufalina come volano di sviluppo economico e turistico della Campania.

Quest’anno, grazie anche ai tanti talk tematici organizzati nel Giardino delle Idee, l’obiettivo è stato adeguatamente raggiunto. Valutiamo ciò come un successo – chiosa Rea – proprio perché il nostro payoff ‘non solo mozzarella’ intende valorizzare l’intero comparto bufalino, promuovendo anche prodotti meno conosciuti, ma di grande qualità.»

 Successo anche per il cartellone degli spettacoli, tutti gratuiti e con ospiti di prestigio, che si sono svolti  sul palco del Bufala Village, che ha visto alternarsi artisti del calibro di Riccardo Fogli, Monica Sarnelli, Simone Schettino, Tony Tammaro, I Ditelo Voi;  Dolcenera; Fabio Concato; Enzo Gragnaniello;  Nto’; Francesco Da Vinci; Moderup; Yoseba; Joka; Moreno; BL4AIR; Antonio Marino; Anna Capasso; i Super4 e Francesco Cicchella, oltre talenti emergenti del panorama musicale italiano.

 «Abbiamo offerto – spiega Francesco Sorrentino, organizzatore con Antonio Rea dell’evento – una varietà di generi, sia musicali, che comici  per accontentare pubblici diversi. La musica d’autore esercita sempre un certo fascino sul target di Bufala Fest, ma hanno avuto grande successo sia le serate dedicate alla comicità, sia quella dedicata alla scena rap partenopea. Sono state nove notti di grande musica e intrattenimento gratuito e ci inorgoglisce il fatto che la città ed i turisti le abbiano apprezzate e vissute con quella giusta voglia di serenità e socialità.»

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Miramare Exclusive e l’Arena del Gusto

Forte del successo delle precedenti edizioni, il Miramare Exclusive, il bellissimo ristorante con vista magnifica sul Golfo di Napoli, quest’anno ha compiuto un grande salto di qualità in virtù della partnership con la Scuola di Cucina “Dolce & Salato” che, sotto la guida esperta di due autorevoli Chef come Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio, rispettivamente di cucina e pasticceria, hanno coordinato in maniera impeccabile tutte le attività di degustazione ed organizzato, in ogni minimo dettaglio, tutte le cene che si sono svolte presso il Miramare Exclusive. 

Molto apprezzata e frequentata dal pubblico anche l’Arena del Gusto, dove si sono svolti sia gli show cooking di grandi che, sia il contest di cucina “I Sapori della Filiera” che, in base ai verdetti della giuria presieduta da Gianluca Russo, chef tecnico di Lamberti Food, ha visto trionfare nelle singole  categorie:

Categoria Chef Cucina:
Pasquale Lavoro con il suo gnocchetto di ricotta di bufala con crema di zucchine allo zenzero, battuto di bufala e crema di provola.

Categoria Chef Grillardin o Pub:
Pasquale Luigi D’Ambrosio
 con il suo panino con hamburger di polpetta di bufala, peperoni al gratin, chips di limoni di Sorrento e ricotta di bufala mantecata.

Categoria Pizzaioli:
Sergio Siniscalchi
 con la sua pizza “Spusalizio a Surriento”, realizzata con pomodori di Sorrento marinati con olio Evo del Cilento, origano, sale e basilico in cottura. All’uscita, mozzarella di bufala campana Dop, maionese al basilico, pomodori secchi e basilico fresco.

Categoria Pasticceri:
Giorgio Maiorano
 con il suo “Anello di frolla al cacao”, un dolce in cui a mezza cottura viene inserito il migliaccio di ricotta con una cremoso di ricotta di bufala e pezzi di albicocca spadellate con vaniglia e lime; a seguire, una chantilly alla nocciola, del pralinato alla nocciola e mandorle grezze caramellate.

 

Anche quest’anno Bufala Fest ha sposato l’Arte, grazie alla prestigiosa collaborazione con “Fonderia Nolana – Del Giudice”.

Infatti, il Maestro Dario Caruso, scultore di prestigio internazionale, che, tra le tante sue opere, annovera la statua di Diego Armando Maradona,  ha realizzato in esclusiva per la kermesse, un’opera di pregevole fattura che richiama i valori della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente.

Una speciale creazione che è stata consegnata a tutti i partner che a vario titolo hanno creduto nelle potenzialità dell’evento e sostenuto la sesta edizione di Bufala Fest.