Amy Winehouse andrà in tour nel 2019

Sembrerà assurdo, ma Amy Winehouse andrà in tour l’anno prossimo, proiettata sul palco sotto forma di ologramma.

Questo tour ha l’appoggio della Amy Winehouse Foundation e della famiglia della cantante, scomparsa nel 2011 all’età di 27 anni.

Il padre della cantante parlando del tour iper-tecnologico ha rivelato: «È un sogno per noi. Vederla di nuovo sul palco è qualcosa di davvero speciale, che non può essere descritto a parole. La musica di nostra figlia ha toccato le vite di milioni di persone. Se il suo lascito può continuare in questo modo innovativo e sorprendente, è solo un bene.»

La produzione dello spettacolo è tuttora in corso e viene curata da BASE Hologram. L’azienda con una nota, ha informato che lo spettacolo sarà un’esperienza “immersiva”.

A livello tecnico, la generazione di questi ologrammi potrebbe essere noiosa, ma non dovrebbe essere difficile. Infatti per fare il rendering dell’ ologramma è stata assunta un’attrice che le somigliava fisicamente per ricreare i movimenti da far seguire successivamente all’ologramma. La capacità di realizzare ricreazioni digitali di celebrità decedute è, per le aziende specializzate, una novità tecnologica sempre più accessibile.

Per portare in vita una celebrità deceduta comporta una serie di problemi legali e la tecnicità del processo è ancora legiferata nei minimi particolari. Per creare un ologramma di un’artista defunto, l’azienda deve concedere in licenza la musica e i video dell’artista così come qualisasi immagini della celebrità che deve essere usata per la creazione dell’ologramma.

Un altro problema è il “diritto alla pubblicità”, che tutte le celebrità viventi posseggono; il diritto alla pubblicità permette alle star di guadagnare denaro dalle loro voci, dai loro volti e persino dalle loro espressioni.

Ora a noi non rimane che porci questa domanda: è giusto?